Perché voglio vivere a Patti e non in qualche altra parte del mondo:
- Perché oggi ero alla stazione e avevo 2 borse pesanti con me e dovevo fare il biglietto e così le ho lasciate sulla panchina e ho fatto il biglietto
- Perché sono alla stazione e siamo in 5, c’è il sole e sento il profumo dell’estate entrarmi nelle narici e riempire i miei polmoni
- Perché stamattina sono uscita in motorino, ho guardato il paesaggio e ho visto due piante nuove sul lungomare
- Perché ho fatto colazione con granita e brioche con il cuscino stampato ancora in faccia e il mare riflesso negli occhi
- Perché ho lavorato al pc al That’s amore stamattina perché il WiFi a casa non funziona a causa dell’incendio e mi sono sentita a casa mia
- Perché sul treno ho scelto “posto vista mare” semplicemente sedendomi lato finestrino
- Perché oggi sono stata aggiunta al gruppo WhatsApp “La notte dei desideri” e mi sono emozionata
- Perché i treni vanno piano non perché sono vecchi ma perché tu possa guardare meglio il panorama
- Perché oggi mia nonna ha lasciato una borsa al rifornimento e il benzinaio l’ha portata al That’s amore. “A lassò a signora Scardino”
- Perché stasera posso ascoltare mio cugino che canta mangiando i piatti cucinati da mio zio nel locale di mia sorella con il cielo rosa dietro le Isole Eolie
- Perché oggi lavoravo al pc ed è arrivata mia nonna per caso e mi ha dato un bacio. “Fai pausa, gioia.”
- Perché oggi sono rientrata a casa in motorino alle 9 passate e cazzo sentivo un profumo che non ho mai sentito e non saprei spiegare, vorrei solo imbottigliarlo. Asfalto caldo, foglie, alberi, terriccio infuocato, sole che cala. Non lo so che è, ma lo sento solo qua
- Perché ci ho impiegato 20 minuti dalla Conad a casa mia solo perché un camioncino andava a 2 per non far cadere le balle di fieno che trasportava. LE BALLE DI FIENO SU UN CAMIONCINO
- Perché ieri alla bottega mi hanno riconosciuta come “a Figghia i Ciru” perché “si a vidi di luntanu non po sbagghiari, idda è”
- Perché dopo la Pineta sono rientrata a casa alle 6 e c’erano già 28mila gradi, il sole illuminava il mare e io mi mangiavo un panino seduta in spiaggia
- Perché, sempre dopo la pineta, avrò dormito si e no un paio d’ore e sono uscita la mattina a prendere un caffè ancora con la maglietta della pineta. E nessuno ha riso
- Perché stamattina sono uscita senza prendere appuntamento con nessuno e ho chiacchierato più oggi che 5 mesi in Polonia
- Perché sono settimane difficili, calde e piene di fuoco e tutti hanno mille colpe. Ma una cosa che mai mancherà è il cuore grande
- Perché ci impiego minimo 20 minuti a fare un biglietto, comprare un panino, consegnare un foglio o trovare un posteggio, ma sorrido sempre
20.Perché domenica ho finito di lavorare alle sei di mattina e sì è stato stancante ma ho visto il cielo rosa dietro le Eolie e sentito il vento di maestrale rinfrescarmi mentre camminavo verso casa
21.Perché stanotte ho dormito da nonna e mi sono addormentata al ritmo delle sue pignate che già alle 6 hanno da cucinare
22.Perché io andavo a dormire e lei si svegliava e come se ci fossimo messe d’accordo ci siamo beccate in tempo per il bacio e l’odore di caffè
23.Perché stamattina avevo voglia di guardare il mare sentire il vento, le onde la salsedine e le isole e così ho aperto la porta di casa di nonna ho fatto le scale e 10 passi
24.Perché ieri mi sono seduta sullo scoglio e non ho avuto bisogno di mettere cuffie e playlist per rilassarmi: la migliore musica è u scrusciu du mari - Perché per svegliarmi non mi sono lavata la faccia, ma mi sono fatta un bagno a mare
- Perché tornando a casa verso le 8 col motorino sento l’odore dei fichi d’india riscaldati dal sole