Ripartiamo un attimo da dove ci eravamo lasciati: il nostro metodo, le nostre lezioni, cos’è per noi apprendere una nuova lingua……
Diciamo che ancora vi abbiamo dato solo un piccolo assaggio di tutto ciò che è veramente LAB ed in particolare il nostro metodo. Per completare questo assaggio, però, è fondamentale affrontare una volta per tutte la questione INSEGNANTE.
Vi vedo già lì seduti alla scrivania, pronti a sbadigliare, pensando ai prof. noiosi, ai libri noiosi, alle lezioni noiose.
Ho una buona notizia: un insegnante non è nulla di tutto questo per noi di LAB.. e non dovrebbe esserlo per nessuno!
E dunque cosa è?
-Prima di tutto è una persona che ama il proprio mestiere, che lo vede come una missione, che desidera regalare a chi ha di fronte le proprie conoscenze e che soprattutto riesce a trasmettere la passione che ha dentro. Per noi il lavoro di insegnante è molto più di una semplice spiegazione di nozioni. Non basta sapere e saper spiegare, non bastano dei libri e non bastano delle interrogazioni. Serve il sorriso, serve l’empatia, serve l’amore. Se ci pensate, sono proprio i maestri che avevamo sin dall’asilo le persone con cui abbiamo passato tanto tempo, quelle che in qualche modo ci hanno fatto vedere e scoprire il mondo, quelle che ci hanno dato gli strumenti per diventare gli adulti di oggi. Sono le stesse persone che per tutti questi motivi, prima di essere competenti nella loro disciplina, dovrebbero essere competenti nelle emozioni e nei sentimenti. In proposito, il libro Intelligenza Emotiva, di Daniel Goleman, ci dà parecchi spunti, sia per essere e diventare ogni giorno competenti nelle emozioni, che per abituarci ad insegnarlo a tutti i nostri bambini. Ogni insegnante con la i maiuscola dovrebbe leggere almeno una volta questo libro.
-Poi è guida. L’insegnante ha il ruolo primario di guidare tutti i propri studenti durante il loro percorso di apprendimento. Innanzitutto, 1. fornendo loro tutti gli input necessari allo studio. (La secchiona che è in me vorrebbe adesso esporre cosa è un input e descriverne tutte le sue caratteristiche, ma prende il sopravvento la scrittrice, che rimanda questo momento professorina alle prossime puntate) Poi, 2. accertandosi di creare e inventare tutte le attività adeguate all’utilizzo e all’apprendimento, al riutilizzo e alla padronanza del materiale linguistico. L’insegnante non deve mai sostituire lo studente nel suo percorso di scoperta. E’ per questo che è anche
–regista. Sempre presente, sempre pronto a suggerire ed aiutare, ma mai protagonista assoluto della lezione. Stimola, incoraggia e soprattutto non giudica.
Per noi insegnare è prima di tutto comprendere a fondo la persona che abbiamo davanti: capire i suoi bisogni, le sue necessità, le sue modalità di comunicazione e di apprendimento.. insomma, è un po’ leggergli nel pensiero! 🙂
E poi un insegnante di lingue è anche molto, molto più di questo. Ma questa è un’altra storia… (di cui vi parleremo presto)!
